giovedì 12 giugno 2014

Alicudi, a cena al bar L'Airone

 Alicudi è un posto del cuore, dove si perde la dimensione del tempo. il bar L'Airone è un punto di ritrovo che ti mette subito in sintonia con l'isola. A due passi dal mare e con una vista meravigliosa. Qui si incrociano persone e informazioni dall'alba al tramonto. Abbiamo cenato più volte sulla terrazza (previa prenotazione, i tavoli sono pochi), e abbiamo mangiato benissimo. Tutto a base del pesce di giornata, cucinato in modo semplice e gustoso. Da non perdere i gamberetti di nassa saltati in padella. Una delizia. Prezzi più che onesti. L'Airone è anche il posto giusto dove godersi una birra Messina
a fine giornata godendosi il ritmo del mare, o fare colazione al mattino. E se avete qualche domanda basta chiedere ai proprietari, sempre gentili e disponibili.

mercoledì 11 giugno 2014

Nuovi voli Alitalia per Lampedusa e Pantelleria.

Alitalia ha ottenuto i diritti per operare, in regime di continuità territoriale, per tre anni, dal primo luglio 2014 al 30 giugno 2017, i collegamenti Lampedusa-Palermo (4 collegamenti quotidiani andata e ritorno), Lampedusa-Catania (un volo al giorno andata e ritorno), Pantelleria-Palermo (3 voli quotidiani andata e ritorno) e Pantelleria-Trapani (2 collegamenti al giorno andata e ritorno). Con questi voli, spiega la compagnia, «Alitalia intende assicurare e facilitare anche la mobilità dei cittadini di Lampedusa e di Pantelleria verso la Sicilia, il resto d’Italia e anche tutte le destinazioni internazionali e intercontinentali del network Alitalia». Anche questi collegamenti fra Lampedusa e Pantelleria e le altre città della Sicilia saranno effettuati con aerei turboelica Atr-72 da 68 posti di Mistral Air, con propri piloti e assistenti di volo. In estate, Alitalia offre, inoltre, voli diretti dalle isole di Lampedusa e Pantelleria verso Roma Fiumicino e Milano Linate.

martedì 10 giugno 2014

Via i pneumatici dalle Isole, la campagna 2014 di pulizia di coste e mare

La campagna «Pfu zero nelle isole minori», promossa dall'associazione Marevivo e il consorzio EcoTyre per il recupero dai fondali e a terra degli pneumatici fuori uso abbandonati, è sbarcata a La Maddalena. In occasione della Festa della Marina Militare, il Comando della Scuola sottufficiali ha preso parte alle attività di raccolta straordinaria gratuita. La squadra di volontari della divisione sub di Marevivo, assieme ai sommozzatori del Nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi della Marina Militare e con l'ausilio di subacquei appartenenti ai diving locali, hanno individuato e raccolto gli pneumatici fuori uso che giacevano in fondo al mare nella zona del porto di Cala Gavetta. Sono stati ripuliti e successivamente trasferiti sul molo. «Questa speciale tipologia di rifiuti - precisa una nota - causa seri danni all'ambiente e comporta alti costi di smaltimento ma, se gestita in modo corretto, è riciclabile al 100% e utilizzabile per i fondi stradali, per le superfici sportive, come materiale per l'isolamento o per l'arredo urbano e persino per le suole delle scarpe». Sulla banchina sono state organizzate iniziative di sensibilizzazione per turisti e cittadini, con un'attenzione particolare ai più piccoli. Nella campagna sono coinvolte undici isole di sei diverse regioni italiane: Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana, Puglia, Campania. Dopo Ponza, lo scorso 8 maggio, è stata la volta di La Maddalena. Il progetto approderà poi a Ischia, giovedì 12 giugno. Seguirà la Settimana delle Eolie, che vede la partecipazione di Vulcano (16 giugno), Panarea (17 giugno), Salina (18 giugno), Stromboli (19 giugno) e Lipari (20 giugno). Le ultime tre tappe saranno Isola del Giglio, mercoledì 25 giugno, Isole Tremiti, venerdì 27 giugno, e per chiudere Capri, lunedì 30 giugno.

mercoledì 29 agosto 2012

Lipari: ha riaperto Lauro ad Acquacalda

Dopo alcuni anni dalla la morte del mitico titolare, Lauro appunto, riapre il ristorante con la più bella terrazza delle Eolie che domina la baia di Acquacalda e guarda Salina. La gestione, dopo una breve parentesi di un anno, torna alla famiglia. E il risultato si vede. Ottime le linguine al riccio e gamberetti di nassa. Superbi i ravioli alla cernia. Secondi di pesce freschissimo. Deliziose le capontine e le verdure cotte. Da non perdere come dolce la crema con i fichi. Prezzi giusti.

sabato 16 agosto 2008

Favignana, splendide Egadi


Fuori dai circuti classici le Egadi sono tre isole stupende e (agosto a parte) molto vivibili d'estate. A Favignana si possono trovare sia spiaggia sia scoglio, e terrazze di tufo direttamente sul mare dove cartaginesi e romani si scannavano in epiche battgalie navali. Non a caso uno dei posto più belli si chiama "cala rossa", rossa come il sangue dei soldati.

Grotta azzurra o grotta dei sogni a Lipari


Chiamatela come vi pare, ma è un posto fantastico. L'acqua di fluorescente, e c'è anche una piccolissima caverna che si raggiunge sottoacqua, ma attenzione, mai se il mare è mosso

Il mitico Barni

non solo è finito su Linea blu (anche se solo per tre secondi) ma ormai è anche una star di you-tube

giovedì 7 agosto 2008

Meduse, attenzione ma senza paranoie




Sono considerate la nuova emergenza del mediterraneo e del basso Tirreno in particolare. Certo, se sotto la barca o davanti alla spiaggia si vede un mare rosa anzichè blu, meglio non buttarsi. Ma se sono, come normale, poche, una qui, una là, perchè negarsi una sguazzata? Bastano una maschera, o un paio di occhialetti da nuoto, e un pò d'attenzione, e il problema si scansa. Le meduse si trascinano con le correnti, non si muovono da sole, non ci verranno mai addosso volutamente per farci del male. Se la vedi, la eviti. L'approccio, insomma, dev'essere "laico". Guardingo (perchè una puntura dà sempre fastidio) ma non paranoico. Se sono in una baia, non rovinarsi la giornata smadonnando, ma spostarsi al volo, cambiare posto. Va a giorni e a correnti. Sul mercato ora esiste anche una pomata anti-medusa che va spalmata prima del bagno e neutralizza l'urticante. Io l'ho provata alle Eolie, non sono stato punto. Ma non so se perchè quel giorno ho avuto culo, o perchè la crema le ha davvero "neutralizzate"... In realtà a fine giugno ce n'erano davvero poche

mercoledì 6 agosto 2008

Lipari, dove mangiare


Per chi ama il pesce per il rapporto qualità prezzo segnaliamo, in paese: "A Sfiziusa", cucina casalinga semplice, vicino a Marina corta (sui 60/70 euro in due, vino della casa incluso ); Nenzyna, via Roma (Marina corta), sui 70/80 compreso vino 7/10; L'Orchidea (accanto all'imbarco traghetti, sugli 80-85, ottime le linguine ai gamberetti di nassa; Kasbah, in via Maurolico, un salto lo merita solo per vedere il giardino interno. Buono anche "A mensa quartara" a Pianoconte, in "montagna", qui però meglio andare su un menu di terra (ottimo il coniglio), sui 60/70 euro. Ma il migliore in assoluto è "Lauro" ad Acquacalda, sui 100 euro in due (dall'antipasto al docle, vino compreso), terrazza piccola ma meravigliosa che guarda il mare e Salina, cucina superba a base di pesce. Granite: a Lipari paese, "Il Gabbiano" a Marina Corta. Evitare il citatissimo "Subba", la fanno con lo sciroppo. Cannoli: meravigliosi da Oscar in Corso vittorio emanuele, li fanno al momento. N.B.: i prezzi si riferiscono al perdiodo fine giugno-primi luglio 2008.

martedì 5 agosto 2008

Eolie, controlli su capperi e malvasia

(ITALPRESS) - I Carabinieri dei Nas stanno eseguendo controlli a tappeto nei locali pubblici delle isole Eolie sui prodotti agroalimentari tipici dell'arcipelago: i capperi e la malvasia.L'operazione dei militari, scattata su input della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), mira ad accertare se la malvasia messa in vendita sia prodotta con uva eoliana o se si tratta di un "vino contraffatto". I controlli mirano anche ad accertare se i capperi messi in vendita sono realmente eoliani o se si tratta di un prodotto dei paesi nord-africani.L'indagine mira inoltre a verificare le qualita' dei prodotti messi in vendita nei locali pubblici e le condizioni igienico-sanitarie. (5 agosto 2008)

Baia Thaiti (Caprera)


Si raggiunge a piedi dopo una discreta camminata oppure in barca, una baietta meravigliosa, non a caso è stata soprannominata Thaiti

Salina, splendida da girare in moto (o a piedi)



Salina è un 'isola meravigliosa: verde, ricca di boschi, vigne e persino montagne, un mare cristallino, da favola, premiato quest'anno (2008) con la bandiera blu. E' anche tenuta molto bene, pulita, le strade curate e senza buche (quasi un miracolo alle Eolie!). Salina è - orgogliosamente - l'unica isola delle Eolie a fare comune a sè. E questa voglia di "indipendenza" da Lipari si respira (e si vede) in ogni angolo. Girarla in barca è fantastico, ma un'esperienza imperdibile è anche attraversarla da un punto all'altro con uno scooter (si può noleggiare, scassatissimo ma funzionante, tipo "capra meccanica", al porto di Santa Marina per 30 euro al giorno). Il giro poi è classico: prima una puntata a Lingua per bagno e la granita più buona delle Isole da Alfredo. Poi Malfa, Rinella, Pollara... attraversando boschi e paesini. E in ogni baia un bagno meraviglioso. A Salina si può fare anche trekking ma meglio non d'estate. Fa troppo caldo...

lunedì 4 agosto 2008

Le Eolie a Linea Blu



Finalmente Linea blu si occupa delle Eolie. Ecco il comunicato:

Sabato 9 agosto, alle 14, il nuovo appuntamento di Rai Uno con il mare. Lineablu ci porterà alle isole Eolie, in particolare scopriremo i colori e le atmosfere di Lipari, la più grande dell’arcipelago.

Lineablu ci porterà alla scoperta del porto nel porto: durante i lavori di dragaggio a Marina Lunga, il porto di Lipari dove attraccano i traghetti, ad una decina di metri di profondità, sono venuti alla luce i resti di un porto romano risalente al II secolo a.C.
Con la collaborazione della Soprintendenza del Mare e il Direttore Sebastiano Tusa, le telecamere di Lineablu si sono immerse tra i resti archeologici che aprono nuovi orizzonti nelle indagini scientifiche sulla storia dell’isola. La scoperta è coeva del noto e ricchissimo relitto della Secca di Capistello a Filicudi, in parte conservato al Museo Archeologico Eoliano “L.Bernabò Brea”. Si presume quindi che la nave di Filicudi avesse transitato proprio dall’antico porto di Lipari.

Il viaggio di Lineablu proseguirà tra le frazioni dell’isola di Lipari di Quattropani e Acquacalda, un viaggio bucolico tra le antiche tradizioni degli ultimi pastori e le invenzioni gastronomiche di un pasticcere delle Madonne che ha legato l’arte della lievitazione del panettone, tipicamente milanese, con un prodotto simbolo delle Eolie: il cappero. E così il panettone ai capperi diventa anche un prodotto d’esportazione e va alla conquista del mercato statunitense.

Un’altra tradizione è mantenuta in vita da due gemelli pescatori: la pesca con reti da posta. Assisteremo ad una ricca pescata nelle acque blu dell’isola per poi giungere ad Acquacalda, dove Donatella Bianchi è tornata, a distanza di qualche anno, per verificare i progressi nella creazione di una barriera artificiale, che ha lo scopo di frenare l’imponenza del maestrale. Purtroppo, per un cavillo burocratico che impedisce il prelievo del tufo dall’isola, la frazione di Lipari non può ancora beneficiare del riparo della barriera.

E poi un’incursione a Vulcano per incontrare Tom Perry, il forestale veneto che sale e scende dalle montagne di mezzo mondo senza scarponi. Proprio sul ciglio del cratere, in un contesto dantesco, “l'alpinista scalzo" si è cimentato in un’emozionante corsa di 300 metri tra le fumarole in continua attività e l'aria quasi irrespirabile per la presenza di gas sulfurei.

domenica 3 agosto 2008

Filicudi, occhio ai pacchi



Che sulle isole piccole si paghi qulcosa in più è comprensibile, ma che ti spennino per un servizo scandaloso rimane comunque una fregatura. A metà giugno 70 euro in due per un giro in barca di un'ora e mezzo con mare mosso, due soste bagno, e al timone un ragazzino che non sapeva nemmeno i nomi di grotte e punte. Siamo partiti da Pecorini. E tutti - compreso chi ci aveva affittato casa - ci avevano detto di rivolgerci a "Nino" per il giro, perchè "è il migliore" e perchè il quel periodo lo faceva solo "lui". Più che un giro è stata una "presa" in giro. Siamo stati affidati a questo ragazzino che l'unica cosa che voleva era tornarsene in fretta al porto e fare il gradasso col mare agitato. Siamo stati cinque giorni a Filicudi, se il prezzo fosse stato giusto, saremmo usciti in barca tutti i giorni, e di euro ne avremmo spesi molti più di 70. Invece così, con quella fastidiosa sensazione di essere stati presi per il culo, abbiamo sempre girato a piedi di caletta in caletta. Contenti loro... Purtroppo questa sensazione di fregatura è continuata anche in altri contesti, dai ristoranti alla pasticceria. Insomma, con gli esseri umani "ci siamo presi male". Con l'isola, grazie a dio, no, perchè è semplicemente meravigliosa. La natura è così potente che ti fa sbollire l'incazzatura.

venerdì 1 agosto 2008

Stelle marine

I fondali di Lipari sono ricchi di stelle marine di tutti i toni del rosso.

giovedì 31 luglio 2008

Lipari, il giro in barca fatelo con Barni

Barni da 30 anni gestisce la spiaggia di valle Muria, una delle più belle di Lipari, raggiungibile via mare e a piedi (ma per risalire, sotto il sole è lunga). Lo chiamano Barni, come il Barney dei Flinstones, perchè lì c'è una caverna. Barni custodisce con grande attenzione e rispetto questa parte di costa. Offre un servizio barca da Lipari (marina lunga, chiedere alle due palme di Valerio) tutte le mattine verso le 11, e il pomeriggio fa il giro (imperdibile delle grotte). Ama il mare e il suo lavoro, con lui, il giro in barca diventa un'avventura meravigliosa alla scoperta del mare e dei fondali. Riesce a portare in acqua anche chi non sa nuotare. Ogni tanto fa anche il giro (fantastico) di Vulcano. Ha prezzi onestissimi. Diffidate invece dei barconi da 30 a 100 posti. Girano le isole male, veloci, manco fossimo in un villaggio vacanze. Con barni sei sempre in acqua, coi barconi è già tanto se ti butti due volte, tra "macarene" e stronzate varie

Un bagno a Malfa


Se andate a Salina scendete al porticciolo di Malfa. Acqua tarsparente, un piscinone naturale, ricco di centinaia di monachelle.